Diventare un Web Designer Freelance Indipendente

- Letture: 54.795

Come saprete giovedì scorso ho organizzato un Webinar Live esclusivo per i fan di JuliusDesign, con ospite speciale Robin Good in cui abbiamo parlato di come diventare Freelance.

In questo Webinar abbiamo cercato insieme di mettere a fuoco gli elementi principali per attirare nuovi clienti e promuoversi in modo efficace sul web.

Voglio condividere con voi l’intero live che abbiamo registrato, e le mappe concettuali create insieme a Robin durante il webinar.

Diventare un Web Designer Freelance Indipendente

Scarica la Mappa ConcettualeIntercettare Clienti e Promuoversi sul Web

Domande & Risposte JuliusDesign + Robin Good

Durante il Webinar abbiamo risposto ad alcune domande proposte dai partecipanti, sia io che Robin abbiamo condiviso il nostro pensiero.

Spesso alcune di queste risposte possono aiutare anche altre persone che hanno gli stessi dubbi, quindi di seguito ti consiglio di ascoltare le risposte che abbiamo condiviso durante il webinar.

Scarica la Mappa ConcettualeDomande & Risposte

Altre Domande durante il Webinar

Il webinar è durato circa un’ora e mezza, quindi non siamo riusciti a rispondere alle altre domande che erano state inviate.

Le vostre domande non sono andate nel dimenticatoio, infatti condivido con voi il mio feedback.

Ho trovato dei fac-simile documenti per fare un preventivo e relativo contratto al cliente sul sito OSCON.COM… li conosci? Che ne pensi? Hai una tipologia base da usare che ci puoi suggerire?

Si conosco, può essere sicuramente un ottimo punto di partenza.

Scriverò a breve sul blog un articolo su come impostare un preventivo, per ora ti posso dire, come ha ben affermato Robin nel webinar, che le caratteristiche principali di un preventivo devono essere, la semplicità di comprensione e la chiarezza.

Consiglio sempre di suddividere le operazioni che ci sono da compiere per lo sviluppo di un progetto, e di elencare nel preventivo le azioni che verranno eseguite con le tempistiche.

Sono un grafico editoriale ho provato a realizzare un portfolio web per far vedere una esempio di cioè che faccio, te cosa ne pensi?
http://www.erosbertoni.altervista.org

Alcuni lavori possono essere interessanti, ma secondo me la presentazione non è chiara.

Mi stai presentando i tuoi lavori con una galleria Flash, da quello posso capire che forse sei specializzato in flash oppure hai solo semplicemente inserito una galleria con i lavori.

I lavori non hanno una descrizione, non so esattamente di cosa ti sei occupato e mancano i link originari alla fonte.

La cosa più importante che manca è la tua presenza, di solito la sezione porfolio è una parte del sito, e non la parte principale, ti consiglierei di integrare il portfolio in una struttura più consona con una presentazione efficace della tua persona e skils maturate nel tempo.

È meglio realizzare un prodotto per una nicchia e vendere solo quello, invece di creare un sito su misura per ogni cliente, oppure farsi una schiera di fan su cui è meglio lavorare con i siti su misura?

Robin consiglia molto di individuare una nicchia di mercato, questo ti permette di diventare uno dei pochi capaci a soddisfare una determinata tipologia di clienti.

E’ un consiglio da non sottovalutare, e sicuramente interessante  da provare a concretizzare.

Questi sono metodi per rendersi più visibili, ma se invece mi trovo in un periodo di magra e decido di contattare da me i potenziali clienti?

In periodi morti io consiglio sempre di sperimentare insieme a potenziali clienti, e creare progetti personali.

Nessuno ti vieta di presentarti a potenziali clienti, ma invece di una classica email perchè non far scoprire subito chi siamo e il nostro talento?

Mettiamo caso che abbiamo un contatto interessante in Barilla, e un unica possibilità di invio email.

Come useresti questa occasione? Semplicemente inviando un sito con i tuoi lavori o biglietto da visita?

Io consiglio di dimostrare subito il valore con progetti affini realizzati da noi stessi, oppure proposte per migliorare un servizio all’interno dell’azienda.

Cosa ne pensate della figura dell’account che fa da interfaccia tra cliente e web designer?

 

Sicuramente è una mansione non semplice, in quanto bisogna essere capaci di ascoltare, recepire le informazioni, organizzarle e indicare in modo corretto le esigenze al web designer.

Di solito in diverse aziende capitano spesso errori di comunicazioni finali, progetti che arrivano senza specifiche o senza un minimo di linea guida.

Il web designer freelance deve assorbire anche questa competenza, in quanto dall’inizio alla fine dovrà gestire il cliente in modo efficace.

Ma se uno non è bravissimo a programmare in php o aspx o javascript ma è bravo graficamente è tagliato fuori o a qualche speranza di avere successo?

Ma nessuno ti vieta di ricoprire il ruolo del grafico puro, ovvero colui che si occupa solo del design grafico.

Questo ruolo lo puoi ricoprire in agenzie grafiche affiancato da un reparto di programmazione oppure come freelance + collaboratori programmatori.

Sicuramente sei penalizzato se vuoi diventare Web Designer Frelance e gestire il processo di lavoro dalla A alla Z da solo.

E’ meglio presentare una bozza stampata su carta, magari a colori, oppure per fidelizzare meglio col cliente si può preparare una bozza online, magari su una sottosezione del proprio sito?

Sappi che i colori web e i colori su stampa cartaceo sono differenti, premesso questo, un primo step può essere quello di presentare la bozza grafica su carta e guardarla anche a monitor.

Principalmente durante le prime fasi di studio, dovrai poter annotare le modifiche, quindi avere a portata di mano un foglio stampato ti renderà la vita facile.

Ti consiglio di leggere un articolo interessante su come presentare in modo efficace una bozza al cliente.

Se un’azienda e un privato richiedono lo sviluppo di un sito più o meno simile, i due preventivi possono variare in base a chi è il cliente che ho davanti?

Il preventivo secondo me varia sicuramente dalla tipologia di cliente, un logo per Nike non possiamo farlo pagare 500€, somma che invece potrebbe essere in linea con uno studio per una media azienda.

Il motivo non è perchè il primo brand è più famoso del secondo, ma semplicemente perchè la realizzazione richiederà un’analisi più apprfondità a seconda della mission del brand.

Ho scritto un articolo sul blog per cercare di capire e far capire quanto vale effettivamente un web designer.

Il mio studio sta investendo in una figura commerciale che visiti le aziende “porta a porta”, cosa ne pensate?

Sicuramente è una strategia in più da provare ad usare, e misurare se efettivamente può aumentare la conoscenza di nuovi contatti e finalizzare l’obiettivo di attirare clienti.

Questa tecnica era perfetta quando internet non esisteva, oggi personalmente la vedo obsoleta, infatti grazie alla comunicazione che si può organizzare sul web tramite i social media, newsletter, promozioni, può essere efficace migliorare la propria comunicazione e stretegia all’interno dell’ambiente in cui si lavora, il web.

Ok potrei creare la mia pag fan in facebook ma così non corro il rischio che un cliente (poco soddisfatto) condivida la sua
insoddisfazione agli altri miei fan? (ne basta uno solo su 100)

Se un tuo cliente è insoddisfatto cercherei di capire il motivo, se il tuo lavoro è stato effettivamente mediocre e non affine ai patti stabiliti, vuol dire che devi migliorare alcni tuoi punti deboli.

Se parti con il presupposto che i tuoi lavori non saranno all’altezza, vuole dire che tu sei il primo che ha poca fiducia nel proprio talento.

I feedback negativi ci aiutano a capire dove stiamo sbagliando, e migliorare i punti deboli.

Eliminando di fatto qualsiasi contatto fisico con il cliente e con l’azienda non rischio però di fare un sito non su misura e che non soddisfi il cliente?

Robin nel webinar dice che incontrare clienti di persona, è il primo passo verso il baratro, io sinceramente non sono proprio d’accordo.

Sicuramente preparare delle prime documentazione conoscitive come un pre-brief, può ottimizzare i tempi di sviluppo, ma se ne abbiamo la possibilità io consiglio sempre di incontrare il cliente.

Questo ti permette di capire le sue esigenze nel suo stesso ambiente di lavoro, farti conoscere dal vivo, concretizzare la fiducia e l’affidabilità.

Ovviamente ricordo a tutti che non è obbligatorio incontrare un cliente, oppure incontrarli tutti uno a uno, cerchiamo di trovare una via di mezzo.

Molto semplicemente se il cliente è interessante, se è in un raggio di distanza comodo per noi, consiglio di incontrarlo.

Ricordiamoci che nessun vieta di utilizzare strumenti come skype, email e altri servizi simili di conference.

Ringraziamenti & Feedback

Il webinar è stato molto interessante e ho ricevuto feedback positivi, ringrazio ancora Robin, Elia e Daniele in regia, e tutti coloro che hanno partecipato al live.

Se avete partecipato al webinar, o avete appena ascoltato i nostri consigli lasciate un vostro feedback!

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

22 Commenti

  1. Credo che incontrare il cliente, “dal vivo”, sia una fase imprescindibile della vendita di un progetto.
    Lavorare nel mondo web non significa vivere nel web.
    I clienti sono persone, e vanno trattate come tali.
    Non state vendendo un servizio, ma un prodotto. Più mani stringete, più vendete. Conoscete il cliente dal vivo e fate una buona impressione. Praticamente il lavoro è quasi finito.

  2. Interessante webinar, grazie per aver risposto anche alle altre domande tra cui una mia.

  3. nessuno spiega come fare a sopravvivere al pizzo che bisogna dare ad equitalia?? tasse maledette!

  4. cose che già sapevo, ma che a distanza di tempo risultano illuminanti. mai smettere di mettersi in discussione. grazie Julius per aver condiviso questi due video (sono ancora ferma al primo, li sto digerendo e prendendo appunti) e grazie a Robin per la “svegliata” che mi sta dando :)

  5. Ciao Julius, io ho seguito il webinair in diretta… Sicuramente sono stati dati buoni consigli da Robin (a dir la verità neanche così innovativi), l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata la finzione di cercare di offrire informazioni esclusive ai tuoi lettori, quando in realtà era tutto un teatrino per pubblicizzare il pop campus di Robin. Cosa tra l’altro fatta anche su altri blog.. vedi Cecilia Sardeo. Per l’amor di Dio, ci può stare.. secondo me era meglio non pubblicizzare un webinair per un determinato tema, quando lo scopo è tutt’altro…
    Comunque ti capisco.. fa parte del mestiere immagino…
    Voto : 6

  6. Grazie Julius visto tutto molto interessanti anche le mappe concettuali!

    Hai risposto anche a tutte le altre domande sei un grande! Grazie!

  7. @Daniele: Certo che permettersi pure di dare un voto per una condivisione di idee ed esperienza da due personaggi come loro è molto coraggioso…

    io penserei invece a quello che hanno voluto condividere confrontandosi con gli altri, cosa rara in questo periodo…

  8. Francesca

    Purtroppo non sono riuscita a vedere il live, ho trovato molto interessante questo webinar Julius, ne farai altri?

  9. Vittorio

    Ascoltare due opinioni a volte differenti tra Julius e Robin è stato molto utile, 2 meglio che 1 grande bella iniziativa!

  10. @Guido Bhè io il voto lo esprimo e resta una mia idea. Siccome sono 2 personaggi che stimo per il lavoro che fanno, per quel che possa interessargli anche il mio voto potrebbe essere un indice per migliorarsi.

    Quello che hanno voluto condividere puoi benissimo catalogarlo come “cosa rara” (come il mio, questo resta un tuo parere).

    Ho solamente detto che mi ha un pò deluso il fatto che con la scusa di condividere “cose rare” si è pubblicizzato altro…

    Non c’è nessun accanimento contro i 2 “personaggi”, mi permetto di commentare perchè a me hanno insegnato ad:

    – Ascoltare.
    – Recepire quello che ho ascoltato, con una visione critica (analizzando ciò che mi sembra sensato e no).
    – Trarre le mie conclusioni.

    Buona giornata

  11. Una delle cose che mi ha lasciato perplesso è proprio il consiglio di evitare come la peste l’incontro con il cliente di Robin, direi che questa scelta vada fatta a seconda del nostro lavoro e dei clienti..

    Ovvio se i miei clienti sono in america, non andrò a trovarli forse mai, ma se io sono di milano e loro sono a torino forse un primo contatto si potrebbe fare, poi si aggiunge in preventivo eheh

    un saluto e complimenti ad entrambi, ottimi suggerimenti!

  12. Julius riesci ogni volta a stupirci con questi eventi, purtroppo sono stato fuori lavoro per tutta la settimana quindi non sapevo nulla, ho seguito il primo video per ora, davvero interessante.. bravi e complimenti per l’idea, spero ne farai altri…

  13. Ciao Julius, qui ormai in ufficio ti seguiamo tutti, grazie per aver risposto alla nostra domanda nell’articolo! Complimenti per tutto!

  14. ciao a tutti…incontrare il cliente secondo me è una delle migliori cose….poi se uno lo evita vuol dire che può permettersi di farlo (vedi robin).
    In ogni caso sono in attesa dei documenti che stavi preparando per i preventivi.

    grazie

    p.s. ottimo il webinar della settimana scorsa !!!

  15. Nel webinar mi colpito cosa ha detto Robin : quando parla di virtualizzare le proprie conoscenze e di creare servizi per la creazione di siti web specializzati per un certo tipo di categorie professionali portando come esempio http://www.freshcreator.it/
    Che poi tra l’altro il sito ha la versione anche in inglese e croato !

  16. Webinar molto interessante, sotto tutti gli aspetti! Grazie Julius, resto anch’io in attesa della documentazione per i preventivi.

  17. @ gippy: Grande, hai ragione. Viviamo in un paese che invece di agevolare le attività (soprattutto quelle piccole che sono la maggioranza) le massacra, le uccide.

Commenti