Domande & Risposte da WebDesigner #2

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Continua la rubrica Domande&Risposte, uno spazio in cui rispondere alle vostre domande sul mondo dei Freelance e Web Design.

Spesso rispondendo in privato si perde la condivisione, quindi perchè non rispondere pubblicamente ad alcune domande cosi da informare anche altre persone interessate?

Per tutti coloro che vogliono farmi una domanda sul mondo freelance e web design, possono scrivere nelle rubriche, sulla pagina fan, su twitter e su tutti gli altri social media in cui sono iscritto, in qualche modo vi leggo di sicuro.

Cercherò di rispondere il meglio possibile, ma ricordo che queste e altre domande verranno poi trattate nell’ebook che sto realizzando.

Ecco il secondo turno di Domande&Risposte!

1. Ambiente di Lavoro

Attilio Urciuolo: Salve a tutti, un consiglio fondamentale non è stato stato dato e riguarda “l’ambiente di lavoro”, o meglio, farsi questa domanda: Lavorare da casa o aprirmi un piccolo studio?? Faccio questo discorso proprio perché attualmente mi trovo in questa situazione. Ho uno studio presso il quale svolgo i miei lavori e saltuariamente porto qualke cliente per visionare i lavori stessi o fare aggiornamenti…allo stesso tempo sto valutando l’idea di adibire una stanza di casa mia a studio e quindi evitare spese di affitto, benzina e cibo…Il contro di questa scelta sarebbe quello di stare a casa da soli e sentirsi fuori dal mondo lavorativo…a voi le vostre opinioni

I primi anni consiglio sempre di rimanere a casa, magari organizzando una camera come uno studio di lavoro.

Questo ti permette di eliminare le spese di affitto e mangiare in caso si stia ancora con la famiglia.

Una volta raggiunto un budget da parte interessante si può pensare di aprire un ufficio vero e proprio per invitare clienti e futuri dipendenti.

Ti segnalo un progetto che ho scoperto nei commenti da Maddalena, ovvero Coworkingproject, il quale permette di condividere uffici momentaneamente con altri creativi.

2. Come farsi conoscere?

Federico Pian: Ottimo articolo ju! mi domando cosa metterai nella prossima rubrica, dato che hai già coperto molti aspetti dell’essere web designer freelance. Io credo che una delle cose più difficili oggi sia quella di farsi conoscere sul web. Molti mi chiedono come poterlo fare e se mi avessero fatto la domanda 2/3 anni fa avrei consigliato di aprire un blog e di dimostrare le proprie capacità.Ma ora? ci sono tanti, forse troppi blog sul web design e la concorrenza è davvero alta. Ora uno deve farsi molto di più “il mazzo” rispetto a qualche anno fa. Cosa ne pensate?

La tua è una domanda sicuramente interessante e la più diffusa che ricevo in email, sicuramente partire da zero non è facile, ma spesso ci possono venire in aiuto alcuni servizi per aumentare la nostra visibilità.

Una delle stretegie facili e indolori è quella di partecipare a contest grafici di grandi realtà, se abbiamo talento e creatività da vendere potremmo vincere e iniziare una nuova vita sull’0nda della popolarità.

YouTube, Flickr, Deviantart sono ottimi servizi da usare per diffondere le nostre capacità con video tutorial, fotografie, progetti, layout grafici.

Dopo aver fatto la chiacchierata in privato con Federico, è stato pubblicato un articolo interessante che vi consiglio di leggere.

3. Mi posso pubblicizzare se uso ritenuta d’acconto?

Domenico: Un Web Designer Freelance che si faccia pagare con le ritenute d’acconto può farsi pubblicità sul sito che ha realizzato, o che sia stampa o altro? Pur non avendo la partita iva c’è la sicurezza di non essere in difetto? Purtroppo prima di iniziare ad aprire la p.iva c’è bisogno di farsi conoscere un po’ e farsi conoscere potrebbero passare anche un anno o sbaglio? e in un anno una persona che non ha tanti clienti credo sia inutile aprirla e rimetterci anche con le spese?

Non sono sicuro al 100% ma non credo ci siano problemi, alla fine se il lavoro è stato svolto da te e sei in regola, perchè non lasciare un link nei crediti oppure la firma del sito su grafiche cartacee.

Ricordiamoci che lasciare la firma a un lavoro è fondamentale per farci conoscere da altri visitatori e per attestare la paternità di un lavoro.

Qualora il cliente non voglia inserire nei crediti il nostro nome o sito, questo ha un costo che può essere preventivato.

4. Come valorizzo i miei lavori?

Luca: Quali risorse si possono utilizzare per dare valore al proprio lavoro. Es. Creare un portfolio lavori su Flickr..

Alcuni servizi on-line possono aiutarci molto per valorizzare i nostri progetti, ad esempio Flickr, Deviantar, YouTube, Facebook.

Pià abbiamo spazi in cui diffondere le nostre capacità, più la possibilità di essere trovati aumenta.

Su Flickr possiamo creare delle raccolte o set in cui inserire i nostri lavori in categorie, loghi, template, brochures ecc. ecc.

Stessa cosa possiamo fare su Deviantar e Facebook, questo ci permetterà di aumentare la nostra visibilità.

YouTube invece possiamo usarlo per diffondere viralmente qualche nostro progetto, o semplicemente dei tutorial in inglese e italiano.

5. Quanto costa mettersi in proprio?

Eleonora: Ciao julius visto che ci dai l’opportunità ti chiedo, quali sono in media i costi per mettersi in proprio, intendo dire mantenere una P.IVA + uno studio grafico con annessi software?

L’apertura di una partita iva è consigliata quando si ha un parco clienti abbastanza numeroso, parliamo di 5/10 buoni e costanti non centinaia, e per buoni parlo di budget dai 2.000€ in su…

Con questo parco clienti puoi iniziare a pensare di sopravvivere nella concorrenza… In media all’anno l’INPS richiede sui 2.000€

Mentre un buon commercialista lo trovi dai 400€ in su… oltre a questi costi variabili avrai i costi delle licenze dei tuoi programmi che a seconda di cosa scegli possono partire dai 3000€.

Ti consiglio di prenotare un appuntamento con un commercialista, che ti darà tutte le informazioni in modo dettagliato.

6. Quali Social Media devo usare?

Matteo: Quali sono i social network più importanti dove un Web Designer deve essere presente ( Facebook, Link2me ecc. )

Facebook è sicuramente uno dei social media in cui iscriversi per la sua grande capacità di utenza.

Molti brand noti sono sbarcati su Facebook, in quanto vi è un grande potenziale di utenza anche attraverso pagine fan e gruppi.

I Social Media possono essere un’arma a doppio taglio, quindi bisogna usarli in modo corretto, senza strafare, nel caso di Facebook possiamo creare degli album in cui inserire i nostri lavori, con link e descrizioni.

Altri servizi interessanti sono Linkedin per profili lavorativi internazionali e professionali, Link2me per profili professionali dedicati al mondo del design in italia.

Ovviamente esistono altre directory per webdesigner, bisogna saper scegliere quelle giuste e affidarsi a un pizzico di fortuna.

Grazie a servizi come Facebook, Twitter, potremo monitorare il nostro brand e diffusione dei nostri progetti in tempo reale.

7. Trovare Collaboratori

Victor: Dove possiamo trovare gente che ci appoggi e condivida la nostra passione?

Non è facile trovare al primo colpo collaboratori validi e che al primo momento negativo non ti abbandonino alla tua sorte.

Durante questi anni sono riuscito a creare una rete di collaboratori in tutta italia, sperimentando progetto dopo progetto le capacità e attitudini.

Alcuni servizi come Linkedin o in italia ancora meglio Link2me, possono sicuramente aiutarti a trovare persone valide, la fiducia è una cosa che deve maturare a tentativi.

Anche alcuni blog e forum possono essere un mezzo in cui trovare persone che condividono la nostra passione.

Tra i forum ti consiglio FlepStudio di Filippo Lughi, il Forum GT di Giorgio Tave e infine quello di HTML.IT.

8. Devo ancora Ottimizzare un sito per IE6?

Sergio Occhipinti: chiedo un consiglio da giovane freelance, è giusto perdere tempo e denaro dietro all’ottimizzazione di un sito per IE6 e 7? come si può far capire questo al tuo committente?

L’ottimizzazione sui browser è una attività da compiere e da mettere in preventivo. Purtroppo non possiamo eliminare del tutto l’ottimizzazione su browser Internet Explorer, dal 7+ bisogna essere ingrado di modificare e usare correttamente il codice HTML + CSS.

Per quanto riguarda Internet Explorer 6 il mio parere è questo; visto che richiede molto più tempo nel fixare alcuni bug, a differenza degli altri browser in circolazione, in quanto è una versione ormai obsoleta e non tutte le proprietà sono compatibili, bisogna indicarlo nel preventivo avvertendo il cliente dei relativi costi.

Un altro consiglio è quello di indicare al cliente che la versione 6 di internet Explorer ormai è obsoleta, e servizi come Google o YouTube l’ho hanno definitivamente abbandonato.

Infine se il cliente non può fare a meno dell’ottimizzazione con IE6 bisognerà indicarlo nel preventivo e rimboccarsi le maniche.

9. Da Sviluppatore a Grafico Web,  come mi devo muovere?

lorthirk: Forse non è propriamente una domanda interessante ma ci provo… Sono uno sviluppatore web senza esperienze “artistiche” ma più che altro di backend, ma non sono soddisfatto e vorrei passare al design anche perché credo di poter avere una visione più globale di un sito. Come dovrei muovermi?

Sicuaramente non è facile, ne per un programmatore acquisire una visione da web designer e viceversa, te lo posso assicurare.

Non molti lo sanno ma io nasco come programmatore C++, Visual Basic, Php, e dopo ad aver appreso le tecniche basi ho voluto anche io esplorare il mondo grafico di cui poi mi sono innamorato.

Ho la fortuna di avere le due visioni, sia di programmatore che di grafico web, questa visione è maturata dopo aver applicato con mano e mente alcune tecniche lavorando con programmi di grafica come Photoshop, Illustrator e leggendo molti tutorial.

Ti posso consigliare di iniziare ad analizzare la struttura di un layout grafico e provare con mano a realizzare una grafica che funzioni sul web e soprattutto comunicativa.

Inoltre una cosa che a me ha aiutato molto, è aggiornare la propria creatività grafica seguendo corsi, guardando molte gallerie e casi di studio di siti web di successo.

Non sarà per nulla facile ma con una buona volonta e organizzazione sono sicuro che riuscirai ad apprendere alcune tematiche grafiche che ti aiuteranno ad avere avere una visione più globale di un sito web.

10. Devo fare bozze per ogni potenziale mercato?

Victor: Dovrei fare una bozza per ogni nicchia di mercato (supermercati, centri benessere, fotografi professionali ) o posso puntare su quelle che vanno di più?

Quando si parte da zero tutto il materiale che si riesce a produrre è una cosa a favore, quindi avere delle bozze di alcune tipologie di siti web non è una mossa sbagliata, anzi può risultare un prim approcio verso un potenziale cliente.

Queste tipologie di bozze si potrebbero mettere direttamente in portfolio cosi da iniziare a far vedere dei lavori grafici.

Punterei su alcune tipologie più ricercate come E-commerce, Blog Aziendali, Fotografi, Ristoranti, Hotel, Discoteche, Deejay.

Sicuramente partendo con delle bozze grafiche di queste tipologie, a un potenziale cliente possiamo comunicare che siamo pronti per un progetto simile e fargli subito vedere una bozza di sviluppo grafico.

Dobbiamo solo stare attenti di non perdere troppo tempo a fare bozze grafiche che poi non ci serviranno praticamente a nulla.

Ricordiamoci che durante un brief con un cliente le bozze grafiche di solito andranno poi messe in preventivo e non regalate.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

14 Commenti

  1. wow bellissima questa rubrica! sono andato a leggere anche le altre risposte! grande!

  2. 3. Mi posso pubblicizzare se uso ritenuta d’acconto?

    io volevo rispondere a questo ragazzo.

    ora per fortuna esiste una forma di partita iva che non ti implica spese aggiuntive, si chiama regime dei minimi, in pratica, è come se avessi una partita iva, solo che paghi le tasse solo in base a quello che guadagni realmente.

    ovviamente è utilizzabile solo fino ad un reddito annuo superiore ai 20.000€, per maggiori informazioni ti consiglio di sentire un commercialista.

    complimenti julius, un articolo davvero interessante ottimo!!! davvero una bella idea.

  3. Gianluca

    Ottimi suggerimenti, sto cercando di capire le mie possibilità fuori dalla mia odiosa azienda e mi stai dando delle buone prospettive!

  4. @Francuzza: diciamo che il procedimento è quello contrario, in entrambi i casi non è cosi facile… si dovrebbe iniziare a studiare il codice di programmazione applicandolo sul momento.

  5. rubrica fantastica, molte delle domande a cui hai risposto erano anche le mie!

  6. Ciao Julius! Ultilissimo questo post, l’ho trovato molto utile.
    Avrei una domanda: se cerco delle immagini a licenza libera (senza dover per forza pagare dei diritti)da usare per il mio sito internet, dove posso trovarle?

  7. Lapo ha scritto:

    Ciao Julius! Ultilissimo questo post, l’ho trovato molto utile. Avrei una domanda: se cerco delle immagini a licenza libera (senza dover per forza pagare dei diritti)da usare per il mio sito internet, dove posso trovarle?

    Ciao Lapo, puoi trovare centinaia di foto su FLICKR da utilizzare, basta che in basso a destra ci si scritto “alcuni diritti riservati” e ti basterà includere nel tuo sito il link dell’autore..

    Altrimenti ci sono diversi siti che offrono immagini gratuite, leggi l’articolo dell’amico RobinGood

  8. Julius ha scritto:

    Lapo ha scritto:Ciao Julius! Ultilissimo questo post, l’ho trovato molto utile. Avrei una domanda: se cerco delle immagini a licenza libera (senza dover per forza pagare dei diritti)da usare per il mio sito internet, dove posso trovarle?Ciao Lapo, puoi trovare centinaia di foto su FLICKR da utilizzare, basta che in basso a destra ci si scritto “alcuni diritti riservati” e ti basterà includere nel tuo sito il link dell’autore..Altrimenti ci sono diversi siti che offrono immagini gratuite, leggi l’articolo dell’amico RobinGood

    Grazie mille per l’aiuto Julius,
    sei un grande :)

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