Le 5 Qualità per Diventare un Freelance Unico

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Emergere dalla massa come Freelance è un arduo compito, sono necessarie diverse qualità e conoscenze, che possono permettere di mettersi in evidenza rispetto ad altri.

Queste qualità sono indice di unicità e rarità, che faciliteranno il passa parola e la reputazione tra i nostri clienti e collaboratori.

Voglio condividere con voi 5 qualità che un buon freelance dovrebbe avere, e che suggerisco di maturare per eccellere nel proprio lavoro.

Passione

Devi trasmettere Passione per il tuo Lavoro, quando parli con i tuoi amici, quando parli con un cliente, quando parli con il fornaio.

Sarà la passione a darti la marcia più importante rispetto a tutti gli altri, che a differenza tua, hanno scelto lo stesso lavoro per unica strada o per fare solo soldi.

Riuscire a trasformare la propria passione nel proprio lavoro è la cosa più difficile che si riesca fare, ma una volta ottenuto questo traguardo non ti fermerà nessuno.

Professionalità

Essere professionali non significa solo sapersi presentare in modo effiace al primo incontro, ma anche rispettare tutte quelle attività da assolvere durante la pianificazione di un progetto.

Rispettare le scadenze di un contratto, presentare un piano di lavoro efficace, informare il cliente durante tutte le fasi di attività, sono tanti aspetti che ci rendono professionali.

La professionalità è indice di fiducia, un aspetto ad oggi molto ricercato e raro in molte persone.

Comunicazione

Una qualità fondamentale di un buon Freelance, è la capacità di saper ascoltare e trasformare le esigenze dei clienti in risultati reali, attraverso la propria competenza e visione.

Spesso è molto difficiel capire esattamente cosa vogliano i clienti, spesso non ne sono sicuri neanche loro, dobbiamo essere noi con la nostra conoscenza a indicargli la strada migliore.

Saper comunicare in modo efficace ci permetterà di avere maggiori possibilità di concquistare clienti e diventare unici.

Ambizione

Il Frelance spesso si dovrà trovare a seguire dalla A alla Z diversi clienti, a meno che non abbia creato un Team efficace.

Essere ambizioni significa non arrendersi alle prime difficoltà e non accontentarsi mai, solo in questo modo potrai fare di meglio.

Tra le qualità sicuramente una importante che con il tempo lo farà evolvere, è quello appunto di sapersi sfidare giorno dopo giorno.

Creatività

Essere creativi permette di avere una marcia in più, e aumentare la nostra visione non fermandoci solo a quello che fanno tutti.

Il Freelance ha la grande possibilità di sperimentare e pianificare giorno dopo giorno idee e progetti innovativi.

Questa libertà è data grazie allo stato di essere liberi da un unico Boss, e quindi siamo gli unici responsabili delle nostre azioni.

Ora tocca a te!

Queste sono solo alcune delle qualità che possono trasformare un Freelance in un Freelance unico e raro, ricercato da tutti.

Quali sono secondo te le altre qualità che un buon Freelance dovrebbe avere?

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

16 Commenti

  1. Passione, Creatività, Aggiornarsi, Comunicare e Professionalità. Io aggiungerei anche un pò di Fortuna…che ovviamente dopo un pò diventa logica se sappiamo fare le cose fatte bene e con Intelligenza.

  2. secondo me una cosa che è necessaria, perlomeno nei freelance, è una buona dose di studio del webmarketing e di imprenditorialità. molti hanno la mentalità del dipendente, aspettando che il cliente cada dal cielo, mentre bisogna tenere da conto tutte le attività volte a migliorare la comunicazione del proprio sito, nonchè le attività di guadagno collaterali, come hai suggerito al seminario.

  3. Mi permetto di aggiungere una cosa a mio avviso fondamentale per un freelance, la capacità di saper valutare il valore di ogni progetto che tradotto significa saper chiedere il giusto compenso.
    Non saprei riassumere questa “qualità” in una parola ma a mio avviso è alla base della buona riuscita di questa professione.

  4. Una qualita’ che secondo me non viene ricordata spesso è la conoscenza di piu’ lingue. Questa qualita’ ti permette di non lavorare solo con clienti italiani* per esempio.

    *che son quelli che pagano meno e piu’ tardi! ;)

  5. La determinazione, non bisogna dimenticarsi che di insuccessi ce ne saranno parecchi ma tutti aumenteranno la nostra esperienza. Non bisogna mai scoraggiarsi e continuare a cercare di essere i migliori…

  6. Sono d’accordo con tutti. Per me oltre alla fortuna suggerita da aledesign.it, alla preparazione e alla mentalita’ aperta della Lauryn, la conoscenza di piu’ lingue come dice Tommaso aggiungerei tanta costanza in quello che si fa e negli obiettivi che vogliamo raggiungere e un briciolo di umilta’ che non fa mai male.

  7. Concordo con Lauryn, la mentalità del dipendente dovrebbe abbandonare la testa di chi vuole prendere la propria strada. Troppe volte mi accorgo che voglio prendere la mia strada ma penso come dipendente e non come imprenditore!
    La fortuna? Anche questa durante i primi passi ci vuole, se non altro per dare un po’ di fiducia in sè stessi…

  8. Ciao,
    io aggiungerei anche: una buona dose di stokanovismo, la capacità di autodisciplinarsi (soprattutto per chi lavora da casa gli svaghli potrebbero essere tantissimi!), la disponibilità al sacrificio (lavorare la notte, la odmenica, ecc).
    Detto così a qualcuno potrebbe sembrare un inferno fare il freelance.. ma anche s elo fosse per me rimane sempre un inferno molto stimolante ed entusiasmante eheh! :)

  9. Ricercare clienti, sapersi vendere, far felice il cliente nonostante ti abbia stravolto il lavoro sono attivita’ per me odiose, forse per questo non riusciro’ mai ad essere un vero freelancer…

  10. Concordo con Lauryn: Uscire al più presto dalla mentalità da dipendente e quindi andare a caccia di clienti. In più aggiungerei di ragionare più come piccolo imprenditore a volte collaboro con dei freelance e sono troppo artisti e ogni domanda sul progetto tocca le loro fragili corde. ..da artista.

  11. Concordo con Lauryn: Uscire al più presto dalla mentalità da dipendente e quindi andare a caccia di clienti. In più aggiungerei di ragionare più come piccolo imprenditore a volte collaboro con dei freelance e sono troppo artisti e ogni domanda sul progetto tocca le loro fragili corde. ..da artista.@ Lauryn:

  12. Beh, io aggiungere anche la costanza. Per taluni la strada è facile mentre per altri sfondare è arduo e richiede maggiori sforzi. Noto che talvolta la passione non si accompagna al talento e alle possibilità, per cui per alcuni è richiesto un maggior sforzo per sfondare mentre per altri che hanno capacità e risorse riesco prima. Però credo molto nel concetto che chi vuole può, alla fine se saremo costanti ed avremo fede potremo riuscire. Io parlo da web designer alle prime armi, che ha dovuto affrontare molti ostacoli nella sua preparazione professionale tra cui alcuni impedimenti fisici come una lieve forma di daltonismo. Però la passione e la fede mi spingono ad andare avanti. Grazie Julius, seguo molto i tuoi consigli e traggo beneficio dalle risorse che disponi sul tuo sito.

  13. Secondo me essere ottimi account, in modo da presentare nel modo giusto i propri lavori e spingere i clienti sulla strada che noi vogliamo.

    In effetti il bravo freelance è il miglior imprenditore di se stesso

  14. Una cosa che, a mio riguardo dovrebbe essere riportata specificando meglio quello che stai dicendo è nel punto “Conoscenza” tu parli di trasformare le esigenze del cliente in realtà GIUSTO… ma incompleto: infatti bisogna sì trasformare le esigenze del cliente in realtà ma farlo nel modo più corretto e trasparente pulito… un esempio concreto? “Bello, lo voglio anch’io in flash!!! ok, se vuoi te lo faccio in flash ma non ci fai nulla a livello di SEO se il tuo obbiettivo è vendere macchinari industriali online e non vuoi fare SEM!” A volte fargli sbattere la testa per fargli capire che quando dicevi che stava sbagliando lui l’ha voluto fare comunque.
    2 SONO i rischi:
    1- Perdere il cliente (se si è bravi non capita quasi mai)
    2- Rafforza la fiducia nei vostri confronti in quanto non apri bocca per dare aria al culo “come si suol dire”!

    Bell’appunto Giuliano! Spero di partecipare al prossimo meeting… non ho ancora avuto il tempo materiale di raggiungerti… se capiti nei pressi di Milano dimmelo…

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