Applicazione Mobile o Versione Cross-Browser?

- Letture: 2.271

Oggi vorrei sapere il vostro parere sulla scelta di creare per un progetto un’Applicazione Mobile oppure una sua versione Mobile Cross-Browser.

Le due scelte possono convivere tranquillamente, vedi le applicazioni e versioni mobile di Twitter, FriendFeed, YouTube o Facebook.

Ma se dovessimo scegliere tra Applicazione Mobile o Versione Cross-Browser per ottimizzare i tempi e risorse, su quale cadrebbe la vostra scelta?

Applicazione Mobile

Le applicazioni native per mobile vengono realizzare e diffuse sui dispositivi mobile come iOs, Blackberry, Symbian, Android, direttamente dal marketplace del rivenditore.

Conoscenze Tecniche [-]

La realizzazione di un’applicazione mobile comporta diverse conoscenze e risorse materiali.

Costruire un’applicazione per iOS, Windows Phone 7, Blackberry o Symbian richiede la conoscenza di linguaggi nuovi e diversi tra loro.

Tempi di Sviluppo [-]

La progettazione e realizzazione di applicazioni mobile comporta un tempo maggiore di analisi e fixaggio bug, inoltre i tempi burocratici sono abbastanza lunghi.

Non tutte le piattaforme hanno dei tempi lunghi di approvatzione app, ma sicuramente questi periodi morti comportano una perdita di tempo.

Aggiornamenti & Notifiche [+]

Un’applicazione essendo legata al circuito nativo di marketplace del dispositivo mobile, è molto più semplice da aggiornare in quanto l’avviso è automatico.

Per quanto riguarda le notifiche invece, se abiltiate sui dispositivi mobile, è sicuramente un arma strategica non indifferente per fare marketing.

Promozione[-]

Promuovere un’applicazione comporta analisi e stretegie di marketing differenti da una versione cross-browser.

Avremo la possibilità di incentivare la diffusione della nostra applicazione grazie a siti paralleli o a recensioni su siti specializzati.

Vendibilità [+]

Un’applicazione mobile è più semplice da vendere grazie al circuito di marketplace del proprio rivenditore.

Versione Cross-Browser

La versione mobile cross-browser di un progetto web non è altro che la versione mobile visualizzabile grazie al browser nativo del dispositivo mobile.

Conoscenze Tecniche [+]

La realizzazione di una versione cross-browser ha la possibilità di essere realizzata con risorse e soprattutto burocrazie minori di un’applicazione nativa mobile.

Tempi di Sviluppo [+]

Alcune funzionalità native mobile non potranno essere usate, ma grazie ai continui sviluppi di altri linguaggi anche questo aspetto si potrà facilmente risolvere.

Infatti grazie all’evoluzione di HTML5, librerie jQuery focalizzate sul Mobile e diversi framework abbiamo tutto il materiale per realizzare versioni cross-browser più fruibili e usabili di un’applicazione.

Aggiornamenti & Notifiche [-]

Una versione cross-browser non ha bisogno di inviare messaggi di aggiornamento o installazioni varie in quanto risiede sul browser nativo del dispositivo.

Per quanto riguarda le notifiche, ha sicuramente meno incisione delle applicazioni, in quanto bisognerà per forza essere in visualizzazione della stessa per attivarli.

Promozione[+]

La fase di promozione di una versione cross-browser è praticamente minima, infatti il nostro utente non dovrà fare altro che visitare il nostro sito o progetto tramite browser mobile e verrà indirizzato alla versione mobile.

Questa tecnica è possibile usarla anche per promupvere applicazioni mobile, reindirizzando il visitatore alla pagina del marketplace, ma rende il tutto più complesso e con maggiori fasi da compiere, probabile pagamento, approvazione, download ecc.

Vendibilità [-]

Ovviamente sarà sicuramente impossibile riuscire a vendere una versione mobile rispetto a un’app in AppStore.

Come sappiamo se il progetto web è gratuito anche la versione cross-browser deve esserlo, rispetto a un’applicazione che può avere altre tipologie di caratteristiche.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

14 Commenti

  1. Preferisco alla gran lunga la versione cross browser. La mia decisione è dovuta hai suoi tempi di sviluppo sicuramente inferiori per un app online :)

  2. Una bella domanda che mi sto ponendo anche io, soprattutto dopo aver letto il tuo articolo su “the M project” e leggendo di Phonegap. Comunque voto la versione Cross-Browser

  3. Personalmente ti direi cross-browser considerato, oltre a quello che hai già detto, il costo delle licenze per poter pubblicare applicazioni: mi sembra che siano 99$ per ios e 25$ per android.

    Inoltre l’utilizzo di applicazioni web permette l’utilizzo su piattaforme più numerose, mentre sviluppare un app completa molte volte ti costringe a ripiegare, sia per mancanza di tempo sia per altri motivi, su android e ios lasciando fuori gli altri os mobili.

  4. Ciao, mi è capitato di analizzare in passato questo tema e sono giunto alla conclusione:
    – Webapp: se vuoi la diffusione (*) e i linguaggi standard
    – App Nativa: se è importante l’integrazione con l’OS (principalmente 3D, notifiche) e la monetizzazione.

    Riguardo quest’ultima, un nuovo strumento disponibile è il Chrome Web Store di Google che non è ancora tanto conosciuto, ma lo sarà diventerà velocemente con la diffusione dei tablet con Chrome OS o del porting di Chrome completo su Android.
    http://grigio.org/come_pubblicare_un_applicazione_sul_google_chrome_web_store

    (*) davvero vorresti supportare iOS, Android, Blackberry, Symbian, Windows Phone 7, WebOS e Bada?

  5. Dipende dalla portata del progetto secondo me, a certi livelli un’applicazione mobile diventa quasi un must visti i trend del 2010 e un 2011 che verrà vissuto sempre di più in mobilità. Poi ovviamente c’è pure il problema dei costi, ma dipende sempre dalla portata del progetto e da chi lo gestisce. Se ritiene necessaria lo sviluppo mobile penso che non badi tanto ai costi.

    PS: troppo carino l’androide col mantello! =D

  6. Io personalmente sono per la versione cross browser… Joni Korpi ha sviluppato un framework css che sfrutta le mediaqueries per creare layout crossbrowser, (Less Framework).
    L’altro giorno però, leggevo tra i suoi tweets, che in realtà un layout che su iPhone si vede alla perfezione, non rende allo stesso modo su un Blackberry per esempio, perché molti smartphone di ultima generazione montano browser che non leggono adeguatamente le mediaqueries, o non le eseguono per niente.
    La soluzione è quindi sviluppare prima di tutto per il mobile, poi in seguito utilizzare le mediaqueries per i browser su desktop o tablet.

    Nell’azienda dove lavoro, sviluppiamo per iOs e teniamo anche corsi relativi allo sviluppo di app per iPhone e iPad, ma stiamo decisamente pensando di creare web app fruibili sui mobile piuttosto che app native, in modo tale da poter raggiungere una fetta maggiore di mercato, con un dispendio economico e di energie nettamente minore.

    La soluzione per noi designers sarà quella di sviluppare interfacce con l’iPhone simulator e Xcode aperti :)

  7. Io reputo che l’app per mobile abbia un suo fascino particolare, per cui voto applicazione mobile :)

  8. Idubbiamente la versione cross-browser impiega minor sforzo per la realizzione.
    Nonostante questo ritengo che l’app dedicata sia la soluzione più indicata in tutti i casi in cui il cliente sia una azienda che offre qualsiasi tipo di servizio al vasto pubblico. In questo caso infatti, al di là delle specifiche funzioni dell’app/sito in questione, diventa una formidabile pubblicità per l’azienda stessa il solo fatto che il cliente abbia scaricato l’app ed essa sia installata nel suo smarphone.
    Per esperienza so che capita spesso di tener installate sul telefono applicazioni scaricate e poi usate una sola volta. Inevitabilmente l’occhio casca sopra all’icona ogni volta che si cerca qualcosa nel menu.
    Voto applicazione.

  9. Sicuramente la Cross-Browser è migliore per i tempi di realizzo..
    e poi secondo me bisogna boicottare le App che vogliono sostituire la buona e vecchia navigazione dal browser.

  10. Io ti consiglio la Cross-Browser, intanto perché così puoi raggiungere tutti i tipi di terminali, che altrimenti non potresti raggiungere con un applicazione nativa, è vero che con un app si ha più visibilità, infatti ti consiglio di implementare un widget per il sistema che prediligi, e metterlo sullo store, in modo da avere una maggiore visibilità, inoltre realizzare widget non è difficile, quindi puoi implementarli per tutti i vari sistemi, per esempio Bada, Android, iOS, Windows mobile ecc… Così massimizzi la pubblicità, non perdi tempo e rendi il tuo lavoro disponibile a tutti!! Spero di esserti stato utile!! :D

  11. Rocco Passaro ha scritto:

    Preferisco alla gran lunga la versione cross browser. La mia decisione è dovuta hai suoi tempi di sviluppo sicuramente inferiori per un app online

  12. Sicuramente app in versione Cross-Browser sono molto più semplici da sviluppare per chi già è sviluppatore web, ma per chi inizia ora io consiglierei già di iniziare con Xcode e Cocoa, in modo da poter monetizzare il lavoro attraverso l’AppStore senza ulteriore sforzo.
    Secondo me il problema è come monetizzare le app versione Cross-Browser?!

  13. secondo me un’app ha senso solo se si deve interagire con l’hardware del telefono (fotocamera, gps ecc.)
    altrimenti si può tranquillamente usare una pagina cross-browser. in alcuni casi le pagine cross-browser sono addirittura migliori delle applicazioni (vedi youtube).

  14. @ Ivan:
    interessante questo fatto, posso anche progettare prima per i mobili ma in quel caso come si risolverebbe la questione browser su alcuni device tipo blackberry?(come hai sottolineato tu)
    Non vorrei che alla fine mi ritrovo come agli inizi dell’avvento degli smartphone che si fanno 18 layout diversi per altrettanti dispositivi.

Commenti