Zooppa: Sei creativo? Fatti notare e vinci!

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Zooppa è un social network dedicato ai creativi che vogliono mettere in mostra le loro capacità sfidandosi in diversi contest grafici per brand e aziende di grande livello come Fiat, Microsoft, Telecom.

Ho avuto il grande piacere di scambiare quattro chiacchiere con i 2 Community & Content Manager Alessandro Cappellotto e Luca Della Dora.

Come spieghereste cos’è Zooppa a un bambino?

Alessandro: Esattamente come lo spiegheremmo ad un adulto. Zooppa ha un meccanismo veramente semplice: un’azienda propone un brief, gli utenti uploadano i loro lavori, i migliori vengono premiati e vincono soldi veri.

Da questo modello, si generano un sacco di opportunità e dinamiche interessanti.

I premi si suddividono in Premi Community – assegnati dai voti della community appunto –  e Premi Speciali – assegnati dal cliente e dallo staff di Zooppa, quindi veri e propri premi alla qualità.

Zooppa è rivolto solo ai professionisti del settore?

Luca: Assolutamente no. Zooppa è rivolto a tutti. E per tutti, intendiamo proprio tutti. Perché? Perché la suddivisione dei premi e le dinamiche della community consentono a ognuno di ritagliarsi il proprio ruolo all’interno di Zooppa.

Ci sono i professionisti che puntano ai premi speciali e vogliono sfruttare l’opportunità per far crescere il proprio portfolio e gudagnare visibilità e attenzione, proponendo contenuti di assoluta qualità.

Ci sono poi gli appassionati che sfruttano la community per crescere, per imparare, ricevere consigli, e ci sono poi quelli che si stanno avvicinando al mondo della grafica, del video, dell’advertising, e si muovono all’interno della community alla ricerca di consensi, critiche, spunti. Insomma, come vedi ognuno trova la sua dimensione all’interno di Zooppa.

Ci sentiamo estremamente social, e vogliamo che questa natura sia evidente.

Quale è stato il vostro brand più importante a sponsorizzare un contest su Zooppa?

Alessandro: Beh, citare un solo brand sarebbe davvero dura, oltre che poco corretto nei confronti dei nostri clienti. C’è poi da ricordare che Zooppa è presente come piattaforma sia in Italia che in USA.

E per noi sono tutti importanti. Comunque, per fare qualche nome, direi che Nike, Google, Microsoft, MINI, Wired sono nomi che hanno suscitato un grandissimo appeal, così come FIAT, TomTom, ENEL, Poste, Citroen, Best Western, Kit Kat, Pago, HTC, Conto Arancio, Invicta, Negroni…

Webtel.mobi poi ha fatto un contest con 72.000 dollari di premi, il più ricco della nostra storia. Insomma, ce ne sono davvero tanti, ma vi invitiamo a scoprirli sul nostro sito.

Ci svelate i numeri di Zooppa?

Luca: La nostra community è in crescita costante, e ci stiamo avvicinando alla soglia dei 45.000, un buon risultato per il momento, ma non ci vogliamo mica fermare, siamo solo all’inizio! Come contributi siamo a poco più di 22.000 tra video, print ad, banner, radio e concept.

Nello specifico abbiamo quasi 3.000 video e 15.000 grafiche.

La cosa interessante è appunto la varietà di paesi da cui giungono questi contributi, non solo Italia e Stati Uniti, anche Russia, Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, e poi Messico, Brasile, Giappone. Abbiamo Zooppers in ogni angolo del pianeta, grazie anche al fatto che Zooppa è da poco sbarcata anche fisicamente a Seattle, negli States, dove parecchi investitori hanno dimostrato interesse per il nostro progetto.

Parliamo di soldi, ho visto che i contest sono quotati in dollari, come avviene il pagamento in caso di vincita?

Alessandro: E’ molto semplice anche qui. Ogni utente ha un suo profilo personale, e ogni premio vinto in un contest italiano comporta un accredito sul suo profilo.

Dalla soglia dei 1.000 dollari in poi gli utenti possono riscuotere quanto vinto.

Se non superi la soglia dei 1.000 non perdi nulla, i tuoi crediti ti aspettano, puoi accumulare fino al momento in cui puoi riscuotere.

I premi vinti nei contest statunitensi invece si riscuotono dopo ogni vincita.

Cosa pensate delle pubblicità tradizionali? Cosa manca? Cosa sarebbe da migliorare?

Luca: La pubblicità si nutre del tempo in cui vive, ed è quindi normale che in un momento storico come questo ci sia un ribaltamento dei ruoli all’interno delle agenzie, che ci sia una ricerca di nuovi servizi e stimoli da offrire, anche lavorando su terreni diversi.

Periodi come questi portano a rivedere il proprio modo di operare, e danno possibilità nuove a chi vuole ripartire e riorganizzare la propria attività.

Alessandro: La buona pubblicità è sempre buona anche quando è tradizionale. La grande novità è che oggi la rete è entrata prepotentemente, e felicemente direi, nella vita delle persone. Questo non può più essere eluso, tutto qui.

Ci sono dei lavori usciti vincitori di Zooppa e che hanno oltrepassato i confini del sito? Ce li mostri?

Alessandro: La cosa interessante è che non solo i lavori vincitori hanno delle chance. Come succede anche a Sanremo, la canzone che vince il Festival magari non sfonda nelle vendite, mentre sfonda e diventa un successo l’ultima arrivata. E’ una cosa che cerchiamo di far notare spesso ai nostri iscritti: le opportunità non si esauriscono con la fine del contest.

Anzi, iniziano lì. Molti dei nostri utenti, grazie ai lavori creati su Zooppa e al loro coinvolgimento in community, si sono fatti conoscere, hanno costruito delle collaborazioni interessanti, sono migliorati, hanno avuto proposte di lavoro o trovate con maggior facilità grazie a un portfolio di brand importanti.

Luca: In Italia Figurella ha acquistato da un utente da un nostro utente, Alessandro Meucci, i diritti esclusivi sulla sua idea  e l’ha realizzata, declinandola in una campagna affissioni.

Best Western ha selezionato quattro video per il circuito televisivo interno ai loro hotel. Google Itlaia ha inserito tre video nel suo canale ufficiale di Youtube.

I video del contest dedicato al Made in Italy – I love italian shoes – sono stati premiati al Micam Shoe Event ed entrati nelle cartelle stampa insieme ai credits dei loro autori. Boscolo Travel ha acquistato i diritti del lavoro vincitore per il restyling del nuovo pack – Boscolo Gift. Poste Mobile ha utilizzato alcuni video all’interno del suo sito come demo-promo ufficiali…

In USA invece Jones Gaba ha scelto un video per trasmetterlo in televisione, mentre Webtel.mobi ha pagato ben $20.000 (sì, ventimiladollari!) per il video che ritenevano più virale, in modo da spararlo in giro per il web!

Insomma, come vedi di esempi di lavori poi utilizzati realmente ce ne sono davvero tanti e ci stiamo accorgendo che la tendenza va sempre più verso questa direzione.

Ringrazio ancora Luca e Alessandro per questa bella chiacchierata e invito tutti a partecipare con la propria creatività su Zooppa!

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

5 Commenti

  1. Senza dubbio Zooppa è una delle piattaforme più interessanti per comprendere a pieno l’interazione tra advertising classico e social networking online. Il fenomeno UGC (user generated content) o meglio CGM (consumer generated media) ha già maturato numeri e dati per rientrare a pieno diritto nel range strategico di un media planning di tutto rispetto. Numeri e strategie a parte, dopo circa un anno di partecipazione attiva a forum e contest, posso affermare che la caratteristica più marcata di Zooppa è i’elevato valore sperimentale dei contributi creativi. La premessa insomma per una buona ed efficace comunicazione.

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