Come scegliere i Social Media da Usare per un Brand?

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Mi capita spesso di pianificare strategie per Brand, e individuare il modo e canali migliori con lo scopo di raggiungere i risultati stabiliti riguardo la promozione di una campagna web, un prodotto o un evento.

I Social Media sono degli ottimi alleati per creare una community e canalizzare diverse attività per il Brand, ma allo stesso tempo se non vengono gestiti e coordinati possono diventare strumenti negativi all’immagine e brand reputation.

Come dico spesso la scelta dei Social Media dipende sempre dagli obiettivi stabiliti e utilizzo da fare per la nostra mission pianificata a monte.

Facciamo una Premessa

Vediamo per quli scopi un Brand potrebbe utilizzare i seguenti Social Media, e sfatiamo il mito del dover essere presenti su ogni canale.

Spesso si fa il grande errore di aprire canali Social di ogni tipo, ma ovviamente se non vengono seguiti e curati perderanno la loro efficacia.

Molte case study negative l’hanno insegnato, oggi non è importante solo che “se ne parli“, ma anche il “come” se ne parli sui social. @JuliusDesign | Retweet

La scelta del canale Social deve essere ponderato a monte seguendo la comunicazione, target e obiettivi prefissati del Brand, sarà solo in questo modo che si avranno le idee più chiare sulla scelta.

Iniziamo a dimenticare la “brutta” moda di di fare presenza in modo assoluto in ogni posto in modo tale di “esserci”, ma iniziamo a capire cosa vogliamo comunicare, ricordo che un canale di un Brand gestito male, o addirittura presente ma assente di contenuti, è un aspetto molto negativo e controproducente alla stessa brand reputation.

Usare i Social Media, significa prima di tutto saper scegliere e saper gestire un canale parallello alla propria comunicazione, in modo di offrire valore aggiunto e concreto durante la pianificazione di comunicazione e strategie di marketing.

Quando usare Facebook?

Per un Brand essere presenti su Facebook tramite Fan Page, ad oggi, è un’ottima opportunità per entrare in contatto con un alto potenziale di persone e creare una community di appassionati.

La Fan Page può essere un canale efficace per attirare potenziali fan, clienti, consumatori del proprio business, soprattutto grazie alla profilazione dell’utente finale per interessi, località, sessso, passioni.

Facebook in Italia 21 milioni d’iscritti, 13 milioni dal web accedono ogni giorno e 7,5 milioni da mobile.Vincenzo Cosenza | Retweet

Inoltre su Facebook rispetto ad altri canali social è possibile creare delle campagne advertising profilate in base a target e interessi, per intercettare una nicchia specifica e aumentare il tasso di conversione.

Non possiamo dimenticarci che ad oggi il Social Network di eccellenza in Italia è Facebook, esserci diventa inevitabile (non per tutti), ma bisogna studiare prima il come presentarsi e cosa presentare a livello di contenuti e operazioni di marketing.

Quando usare Google Plus?

Il social network di Google, in alcune logiche e meccaniche, è molto simile a Facebook, ma collegato con quasi tutti i servizi offerti da Google come Gmail, YouTube, GDrive, Calendar.

Dobbiamo sempre tenere a mente che è il Social Network di Google, quindi in ogni caso dietro alle sue spalle vi è un grande colosso che avrà come obiettivo primario quello di rendere la sua piattaforma sempre performante con servizi e caratteristiche plus.

Non da poco tutti noi abbiamo potuto vedere come Google stia integrando sempre più servizi alla community Plus, in modo tale di offrire maggiore spazio e strumenti ai proprio utenti.

L’Italia rappresenta l’1.5% degli utenti totali iscritti a Google Plus.Giorgio Tave | Retweet

Unico punto di forza di Google Plus è o lo sarà, secondo il mio parere, l’inclusione in modo evoluto dei contenuti Google+ nei risultati di ricerca, creando in questo modo una ricerca sociale e non più solo organica.

Se il Brand è grande, e riteniamo nella nostra strategia che possa essere utile in futuro posizionarsi su Google Plus, possiamo pensare di pianificare una presenza anche su questo Social, altrimenti puntiamo su un altro canale.

Come ultima considerazione ricordiamoci che Google Plus è sempre più integrato (a volte forzatamente) con servizi, che ormai fanno parte della nostra quotidianità, come per fare due esempi semplici GMAIL e YouTube.

Quando usare Twitter?

Il famoso Social News che permette di comunicare in modo rapido notizie, informazioni nei suoi 140 caratteri.

Per un Brand può essere utile utilizzare Twitter per svariati motivi, come ad esempio promuovere i propri prodotti, i propri eventi tramite il cosidetto live tweeting.

Un’altra tipologia d’uso è quella del Customer Care, ovvero “Servizio Clienti” e come ci scrive il caro amico Francesco Gavello, è un’attività da pianificare bene e sopratutto non per tutti.

In Italia dal 3 aprile al 3 settembre 2012, oltre 60 milioni di tweet lanciati in rete.Blogmeeter | Retweet

Quello che bisogna capire, soprattutto con Twitter ma anche con gli altri canali Social, e che questi strumenti sono fatti per comunicare in modo veloce, e quindi di conseguenza è necessario un uso corretto.

Se riceviamo una domanda o feedback su Twitter, e come Brand rispondiamo dopo 5 giorni stiamo usando lo strumento in modo sbagliato.

Quando usare YouTube?

Non tutti lo sanno ma nel mondo, YouTube il secondo motore di ricerca più usato dopo Google.

Solo questo dato ci deve far capire che vi è un bacino enorme di utenti che cercano direttamente informazioni in formato media video.

Se il nostro Brand ha la possibilità di avere contenuti video originali e genuini in una determianta categoria, moda, fashion, music, food, design possiamo avere un canale molto interessante da sfruttare.

YouTube ad oggiè l’unico canale social con il quale è possibile guadagnare soldi direttamente.@JuliusDesign | Retweet

Se su YouTube non vi è nessuno, o in pochi, posizionanti per determiante parole chiavi affini a quelle del Brand, possiamo pensare di costrutire una presenza su questo canale.

Inoltre, come ultima cosa da non sottovalutare, i video di YouTube sono contenuti ulteriori che vengono trovati nei risultati di ricerca di Google, quindi contenuti di valore con i quali il Brand può amplificare la sua comunicazione e raggiungere un target più ampio da diversi fronti.

Quando usare Pinterest?

Il Social Media dedicato alla condivisione di immagini, che nel tempo oltre a scavalcare diversi social in termini di fonti di traffico, si sta trasformando in un Social Visual Marketing.

Ho parlato diverse volte di Pinterest, in quanto anche in Italia inizia a muoversi qualcosa, rispetto in altri paesi in cui è davvero molto in voga.

Se il Brand ha una predisposizione naturale nel creare e fornire immagini, può essere molto saggio e utile sfruttare questo canale, per svariati motivi.

In arrivo il Visual Social-Commerce, Pinterest ci riserverà delle grandi sorprese nel 2014. @JuliusDesign | Retweet

Il primo può essere semplicemente quello di amplificare la propria presenza, attirando persone per determinate passioni e creando in questo modo una nuova fonte di traffico verso il proprio Brand.

Come utilizzi successivi, Pinterest può trasformarsi in una vetrina globale di appoggio con un concetto di Visual Marketing diretto o indiretto al Brand.

Conclusione

Come ho gia scritto, bisogna pianificare a monte la scelta dei canali da usare per un Brand, e non esserci per forza.

Se vogliamo attivare una logica di Brand Protection, possiamo farlo e quindi andiamo a “bloccare”, registrando gli account al nome del Brand, ma per quanto riguardo l’utilizzo bisogna sempre analizzare la situazione e i risultati che si sono prefissati.

Se vuoi approfondire l’uso di questi canali social, pui leggere i miei articoli nella sezione Social Media.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

15 Commenti

  1. Riccardo

    “usare i Social Media che possano offrire un valore aggiunto concreto alla propria comunicazione e strategia”

    santissime parole! grande!!!!

  2. RobertoB

    x fb: “grazie alla profilazione dell’utente finale”! PROFILAZIONE = obiettivo centrato in pieno!!!
    “Quoto” al 1000 x 1000!!!!!!!!!!

  3. ciao..come si fa a non aver pensato a linkedin quando a me, che gestisco campagne social per aviende, é il primo che viene in mente? ciao

  4. Daniele ha scritto:

    ciao..come si fa a non aver pensato a linkedin quando a me, che gestisco campagne social per aviende, é il primo che viene in mente? ciao

    Ma linkedin è sottointeso daiiiii

  5. Ottimi suggerimenti Giuliano come sempre. Per un mio ultimo sito, riguardante il mondo della ristorazione, sto pensando ad Instagram. Vorrei sfruttare la viralità di appositi hashtag e contestualmente far partecipare i clienti a iniziative e promozioni mediante la condivisione sul quel social network. Che ne dici? Hai mai sviluppato campagne marketing con questo strumento?

  6. Fabrizio ha scritto:

    Ottimi suggerimenti Giuliano come sempre. Per un mio ultimo sito, riguardante il mondo della ristorazione, sto pensando ad Instagram. Vorrei sfruttare la viralità di appositi hashtag e contestualmente far partecipare i clienti a iniziative e promozioni mediante la condivisione sul quel social network. Che ne dici? Hai mai sviluppato campagne marketing con questo strumento?

    Ciao Fabrizio, grazie per il feedback!

    Instagram lo conosco bene, utilizzalo se pensi che il tuo target sia più avvezzo con strumenti mobile, altrimenti dai un’occhiata a PINTEREST che a livello di condivisioni e marketing visuale non scherza, soprattutto in questo 2013.

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