Freelance: Creare una Presenza Online con i Social Media

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Se siamo Freelancer, e abbiamo l’esigenza di creare una presenza online, utilizzare in modo efficace i Social Media, può essere la strategia corretta.

Vi avevo mostrato come usare in modo efficace il proprio profilo Facebook, Google Plus e YouTube.

Sono sicuro che almeno una volta, avrete sentito dire che l’utilizzo di questi strumenti, non sono altro che perdita di tempo, e che ai fin dei conti i potenziali clienti non usano i social media.

Vediamo di ricrederci su quello che spesso ci dicono, e capire come usare in modo produttivo questi Social Media.

Quali Social Media dovrei Usare?

Questa è la domanda che molto spesso ricevo durante i miei seminari o in posta, premetto che non esiste una formula magica, ma solo alcuni strumenti che in questo periodo storico sono performanti.

Di seguito ti segnalo alcuni Social Media, che dovresti prima di tutto consocere e provare ad usare in modo professionale.

Non sono tutti da usare, ma sicuramente essere in questi Social Media e saperli utilizzare, può sicuramente far emergere la tua presenza online.

1. Facebook

Utilizzare in modo professionale Facebook, permette di essere intercettati da potenziali clienti e viceversa.

Inoltre grazie all’utilizzo di Fan Page e soprattutto gruppi monotematici, abbiamo la possibilità di apprendere nuove strategie.

2. Linkedin

Linkedin è il Social Media principe per i professionisti, infatti è possibile creare un profilo lavorativo inserendo esperienze e collaborazioni.

Spesso l’account legato al nostro nome e cognome nella ricerca di Google, è la pagina più vista da chi ricerca collaboratori o eventuali dipendenti.

3. Google Plus

Utilizzare in modo efficace Google Plus, permette di aprire diversi scenari interessanti riguardo la ricerca di Google.

Come sappiamo Google Plus, non se la cava molto bene a livello di permanenza utenti attivi nel suo progetto, ma è un ottimo strumento per favorire la futura ricerca sociale.

Non è un segreto che Google stia spingendo molto su questa nuova tipologia di ricerca, e proprio il suo social network ne è il motore.

4. Twitter

Twitter è il famoso social news di 140 caratteri, interessante per rimanere informati su determianti argomenti.

Nello stesso modo anche tramite Twitter è possibile creare una presenza online non indifferente, coinvolgendo follower e potenziali clienti.

5. YouTube

YouTube è il social video d’eccellenza, una community vastissima in cui trovare creatori di video e allo stesso tempo un pubblico affamato.

Questo strumento permette anche di monetizzare direttamente, rispetto agli altri (indirettamente), quindi è da tenere conto.

Cosa non deve mai mancare sui Social Media?

Sembra una domanda banale, ma spesso vedo ancora account di Freelance in cui mancano alcuni dati fondamentali.

Questi dati sono di primaria importanza, se vogliamo usare i Social Media in modo efficace attirando potenziali clienti.

Ripassiamo insieme alcuni elementi da non dimenticare di aggiornare nei nostri account personali.

1. Foto

L’immagine di un profilo è molto importante, non utilizziamo foto non vere, ma scegliamo una nostra foto che ci faccia ricordare di noi.

Cerchiamo di non utilizzare foto diverse ma un massimo di 3 foto simili, per non confondere il potenziale fan o cliente.

2. Link SitoWeb o Blog

Quasi ogni Social Media permette nel proprio account di inserire una URL, che indentifichi il nostro sito web o blog principale.

Questa è una informazione molto utile in quanto avremo una nuova finestra nella quale intercettare potenziali fan o clienti.

3. Biografia

Spesso troveremo la possibilità di inserire una breve descrizione, utiliziamola per informare la nostra attività da freelancer.

Se non abbiamo troppo testo a disposizione basta il titolo professionale, altrimenti spendiamo qualche paragrafo per presentarci.

4. Contatti

Oltre ad inserire informazioni su di noi, accertiamoci di lasciare la possibilità di contattarci tramite altri social media o email.

Diversi progetti permettono nel proprio account di aggregare altri social, facciamolo solo con quelli che utilizziamo davvero.

Conclusione

In ogni caso dobbiamo ricordarci, che l’0biettivo non è quello di avere 300 account inutilizzati su diversi Social Media.

Avere account non utilizzati. provocherebbe un risultato controproducente nella nostra figura di Freelancer, quindi evitiamolo.

Il consiglio che vi posso dare, è quello di scegliere bene quali strumenti utilizzare, e poi posizionarsi in modo corretto al loro interno.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

8 Commenti

  1. Mancano Pinterest, Flickr….scherzo…Beh indubbiamente penso sia la base questa per qualsiasi buona strategia. Ogni tanto mi “diletto” a discutere sulle qualità della fanpage con alcuni clienti, proprio non ne capiscono l’uso..e quindi tra la pubblicità di un loro prodotto e uno sullo stato sentimentale..il mio fegato ne risente! Buon inizio settimana Julius!

  2. Ottimi consigli come sempre!

    In questo periodo indicherei anche il buon Pinterest, come hai fatto vedere è un social interessante per farsi notare…

  3. Ora vado ad verificare che non manchi nulla nei miei profili, non si sa mai…

  4. Manca Pinterest che reputo un ottimo social sopratutto per diffondere i propri progetti/lavori e interessante anche dal punto di vista SEO.

    Ottimi consigli grazie!

  5. Io utilizzo in modo maggiore Facebook e Linkedin, penso che è meglio usare pochi social ma bene…

  6. ciao
    visto che l’elenco dei social come al solito è fatto benissimo, bisognerebbe anche far vedere i propri lavori (parlo dei freelance) spesso non indicano i lavori, e siccome per un freelance i lavori/contatti non sono mai abbastanza, bisognerebbe anche usare quei servizi/app create su misura per il portfolio

  7. Concordo al 100% con i suggerimenti di Giuliano.
    Come web designer punterei molto anche su pinterest, come è già stato suggerito, in aggiunta alla fan page di facebook e twitter.

    Il canale video si posiziona bene anche nei risultati di ricerca, quindi usarlo permette di essere visibili sia sui risultati naturali di google che su youtube.

    Un’idea per usare youtube potrebbe essere quella registrare delle skype call o di creare degli screencast che vanno a dimostrare il risultato ottenuto dopo la realizzazione di un sito web.

    Alla fine le aziende che vogliono usare il web, hanno bisogno di vendere on line o di acquisire nuovi clienti.

    Quindi se noi riusciamo a dimostrare tramite un blog portfolio, una board su pinterest, un’aggiornamento costante su facebook e twitter e una serie di video su youtube, di aver risolto quell’esigenza specifica che l’azienda ci chiedeva di realizzare, inserendo i risultati ottenuti, potremo aumentare la percentuale di richieste di preventivi.

  8. Io aggiungerei che è molto importante per freelance come Designer o Devoloper avere una presenza su siti/social specifici per due motivi: il primo serve a mostrare a possibili clienti cosa e come lo facciamo in modo pratico, mostrando di fatto il nostro lavoro, ed il secondo è che avendo una presenza su network specifici è possibile stringere partnership con altri professionisti e lavorare di più.

    Per i designer ed i creativi in generale, ma anche per chi si occupa di web ed applicazioni non posso non menzionare Behance, in cui è possibile creare il proprio portfolio, trovare ispirazione da milioni di altri utenti e trovare lavoro attraverso la job board. Esistono altri siti come Cargo Collective, Dribbble, Coroflot etc che svolgono altrettanto egregiamente il loro compito, ma per scelta personale Behance è il mio preferito.

    Per Developer puri, mi viene in mente GitHub, in cui è possibile mostrare “come scrivo codice” e poi StackOverflow che è una community in cui gli sviluppatori si aiutano a vicenda.

    A presto.
    Domenico.

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