Organizzare un Evento di Successo: 8+ Strategie usate da RobinGood

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Come sapete lo scorso week end sono stato a Riccione all’evento di RobinGood dedicato a come creare un business online.

Oltre a ringraziare nuovamente Robin per l’accesso VIP, voglio condividere con voi alcune interessanti ottime strategie che ho individuato, utili per migliorare i propri eventi.

Io stesso durante la mia carriera di freelance, ho avuto la grande soddisfazione di organizzare e presentare workshop, e assistere ad altri eventi ti permette di assorbire gli aspetti migliori.

Se stai organizzando un evento di formazione sul territorio e vuoi sapere alcune strategie, ti consiglio di leggere questi consigli, che io stesso ho applicato con successo nei miei workshop.

1. La Sede

La sede ha un ruolo fondamentale durante un evento sul territorio, in quanto sarà il primo aspetto che verrà giudicato dai tuoi partecipanti.

Una location interessante e ricercata, con gli spazi giusti aumenta sicuramente la reputazione del tuo evento e sicuramente riuscirai a mettere a proprio agio i più ostici.

Dai a disposizione spazi uguali per tutti, e non creare troppa dispersione, tu sei il protagonista e come tale devi essere il centro dell’attenzione.

2. Creare Partecipazione

Se vuoi creare un evento partecipativo dei usare qualche strategia per non fare annoiare i presenti durante tutta la presentazione.

Robin ha usato due tecniche interessanti per creare partecipazione, la prima è stata quella di regalare un gadet esclusivo ad ogni risposta intelligente e valida con un cappellino brandizzato.

La seconda ancora più coninvolgente è stata quella di proporre ad ogni sezione, una domanda da far rispondere con biglietti a tutti i partecipanti.

Alla fine della giornata venivano estratti su tutti i biglietti 5 vincitori di un premio gratuito, in questo caso l’entrata nel POP Campus.

Alcune di queste tecniche le ho usate personalmente nei miei workshop e ti posso assicurare che funzionano.

3. Creare Attenzione

Un dato statistico indica che le prime 2 ore di un evento, e altre prime 2 ore dopo oranzo sono quelle con maggiore interesse da parte di chi ci ascolta.

Durante l’evento Robin non era quasi mai fermo in un unica posizione, era illuminato da una luce che lo metteteva sempre in evidenza.

Spesso girovagava tra le postazioni dedicate ai partecipanti vista la possibilità, e ogni intervento era accompagnato da slide con sole immagini e focus in evidenza.

4. Mantenere i Tempi

Robin nel suo evento è stato molto americano per la gestione dei tempi.

L’evento iniziava alle ore 9:00 ed è iniziato alle ore 9:00 come poi tutti gli interventi senza aspettare nessun ritardatario.

In questo modo non stravolgi la scaletta e trasmetti grande professionalità.

5. Favorire il Networking

Durante l’evento di Robin ci è stata data la possibilità di conoscere altre realtà e casi di studio concreti di personaggi di successo.

Questo permette di aumentare il valore dell’evento, in quanto saper riconoscere il meglio è indice di esperienza e professionalità.

Robin ha dato la possibilità di entrare in contatto direttamente con diversi personaggi di successo, anche dopo l’evento del primo giorno con un aperitivo.

6. Scegliere Collaboratori Fidati

Circondati di fidati collaboratori che possano darti supporto durante l’evento non solo nella logistica, ma anche negli interventi.

Non pensare di creare un evento dove sei solo tu la star, puoi essere il più famoso in terra che ci sia, ma cerca di non strafare.

Durante l’evento, Robin ha dato la possibilità di conoscere ottimi strumenti per sviluppatori facendo intervenire un esperto esterno.

7. Lavorare Insieme

L’evento di Robin è durato due giorni, il primo teorico e il secondo molto più pratico e concreto.

Una delle strategie che Robin ha proposto, è stata quella di distribuire delle semplici schede con domande mirate per capire quale business ogni persona voleva realizzare in base alla propria passione.

Queste semplici domande, anche se all’apparenza banali, sono riuscite a mettere a fuoco le passioni di ogni singolo e avere un prospetto personale.

Infine è stato rilasciato un ulteriore foglio, nel quale dietro i suoi consigli bisognava compilare dettagli primari come il nome del brand, tagline, parole chiavi e cosi via.

In questa sezione durata circa un paio d’ore, è stata applicatala la logica di Project Brief con due semplici fogli.

8. Foto di Gruppo

Questa strategia se possiamo chiamarla è molto interessante, oltre ad essere molto coinvolgente, mettendo in prima persona tutti i partecipanti, permette di trasmettere un grande senso di successo soprattuto post evento.

In una sola foto puoi trasmettere il grande consenso dei partecipanti, il senso di vittoria e la partecipazione coesa.

Un grande ricordo di una giornata trascorsa con personaggi creativi e di talento.

In questo caso io ho percepito queste emozioni, ma sappi che una strategia del genere ti può sempre tornare utile.

+9. Non essere Guru

Questa è una tecnica molto efficace, spesso non immediatamente percepita, ma digerita in modo positivo durante l’evento.

Robin non ha parlato mai dando del Lei o Voi, ma un Tu molto efficace con un livello diretto con gli stessi partecipanti.

La strategia non è quella di mettersi su un trono come GURU, ma mettersi allo stesso livello di chi vuole condividere e confrontarsi con loro stessi.

Durante l’intero evento Robin, non è mai salito sul palco ufficiale, ma aveva un supporto per essere più visibile dai partecipanti.

A fine evento sono stati i partecipanti i primi a salire sul palco!

Foto Crediti

Tutte le foto in questo articolo sono state scattate da Moreno Bonecchi.

Stratega, Docente, Speaker con più di 12 anni di esperienza in strategie creative multicanale. Oggi sono Partner & Chief Innovation Officer di ThinkingHat, Innovation Studio specializzato in tecnologie emergenti per aziende e brand audaci.

13 Commenti

  1. Davvero ottimi spunti per un evento, complimenti a Julius per averli individuati e a Robin per averli applicati tutti!

    Al prossimo evento sarò li anche io! Sicuro!

  2. Grandioso! Avevo visti i banner sul tuo blog ma non sono riuscito a liberarmi, sarà per il prossimo evento!

    Complimenti a tutti!

  3. francesco ha scritto:

    ciao julius…qualche documentazione o materiale da questo evento si può avere ?

    Ciao Francesco, l’evento è stato registrato, penso che dopo tempi tecnici verranno rilasciati i video a pagamento che te li consiglio!

  4. Raffaele

    Ciao Julius!
    Ottimo articolo sull’evento. Io ho partecipato e mi ha fatto piacere averti incontrato (sono quello che ti ha ringraziato per Firebug :) )

    Ciao
    Raf

  5. Raffaele ha scritto:

    Ciao Julius! Ottimo articolo sull’evento. Io ho partecipato e mi ha fatto piacere averti incontrato (sono quello che ti ha ringraziato per Firebug :) )Ciao Raf

    Ciao Raffaele, mi ricordo mi ricordo sia santificato Firebug!!!!

  6. Dal titolo del post immaginavo fossero strategie per organizzare un evento prima che si realizzasse, ovvero per farlo conoscere e conferirgli successo in termini di affluenza, notorietà, immagine.

    NOn era proprio cosi’ invece, in quanto le strategie fanno riferimento, piu’ che all’organizzazione, alla gestione dell’evento, per migliorarne la performance (fatta eccezione per la scelta della sede che può appartenere anche al gruppo dell’organizzazione).

    Detto ciò, reputo il post ugualmente interessante anche per me che l’ho letto da un punto di vista del performer e che se da un lato ho ritrovato tecniche che già uso nei miei spettacoli, dall’altro ho attinto a diversi spunti ulteriormente interessanti e di cui ringrazio. A presto.

  7. Darus ha scritto:

    Dal titolo del post immaginavo fossero strategie per organizzare un evento prima che si realizzasse, ovvero per farlo conoscere e conferirgli successo in termini di affluenza, notorietà, immagine.
    NOn era proprio cosi’ invece, in quanto le strategie fanno riferimento, piu’ che all’organizzazione, alla gestione dell’evento, per migliorarne la performance (fatta eccezione per la scelta della sede che può appartenere anche al gruppo dell’organizzazione).
    Detto ciò, reputo il post ugualmente interessante anche per me che l’ho letto da un punto di vista del performer e che se da un lato ho ritrovato tecniche che già uso nei miei spettacoli, dall’altro ho attinto a diversi spunti ulteriormente interessanti e di cui ringrazio. A presto.

    Qui i miei consigli sull’organizzazione https://www.juliusdesign.net/7388/organizzare-un-workshop-ecco-i-miei-consigli/

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